Rassegna stampa, approfondimenti sull’emergenza Covid-19 / 19 04 2020

Il futuro passa, prima che da un vaccino dai tempi di realizzazione relativamente lunghi, da test e tracciamento. Ma a regime vorrebbe dire fare 22 milioni di test al giorno in un Paese come gli Stati Uniti e avere un tracciatore di contatti ogni 4 infetti. Ecco perché ci vorrà ‘uno sforzo monumentale di immaginazione politica’ come scrive The Guardian. TRADUCI CON DEEPL

Sono altre le tendenze per il futuro, almeno dal punto di vista dei comportamenti. Ne parla Beunsocial, che ha anche realizzato un interessante ebook sull’argomento, con interventi di diversi esperti.

L’emergenza Covid-19 segnerà la fine della leadership americana nel mondo (magari a favore di quella cinese)? Analizza la questione con un dettagliato reportage Der Spiegel. Altre volte gli States sono stati sull’orlo di cedere lo scettro, però la situazione economica è tra le più preoccupanti e gli esperti prevedono una ripresa lenta e lontana. E nessun presidente è stato rieletto con dati economici anche meno negativi. Il modo in cui l’amministrazione statunitense ha affrontato l’emergenza sembra avere influenzato la gravità della crisi sanitaria e il modo in cui il presidente Trump ha gestito e comunicato la crisi è diverso da quello di tutti i suoi predecessori che si sono occupati di grandi emergenze. Un’approfondita analisi della gestione statunitense anche su The Guardian. TRADUCI CON DEEPL

Hong Kong è un punto di osservazione privilegiato sulla Cina. Due interessanti inchieste del South China Morning Post aprono uno squarcio sul far west delle aziende che producono maschere e ventilatori nel Paese delle lanterne. Da gennaio sono nate quasi 40.000 nuove fabbriche di mascherine, il costo di un ventilatore polmonare è passato da 10.000 a 75.000 dollari e di un chilo di merce trasportata per via aera da 2,5 a 14 dollari. È una bolla speculativa paragonata a quella dei bulbi di tulipano olandese del 1637, probabilmente destinata a implodere. Un modo attraverso il quale Pechino potrebbe estendere la propria supremazia nel mondo è quello dei prestiti alle nazioni in via di sviluppo che prima dell’emergenza Covid-19 ammontava a 380 miliardi di dollari e che porta in dote voti all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Con il trend dei tassi di cambio conseguenza dell’emergenza i finanziamenti potrebbero costare a Paesi come il Montenegro, dove si sta costruendo una grande autostrada, il 18 per cento in più. TRADUCI CON DEEPL

La salute è il valore più importante che abbiamo e in questi giorni si è parlato spesso di sistemi sanitari, pubblico e privato. Ecco un’analisi ricca di dati. Da Valori.

Solo uomini nelle stanze dei bottoni dell’emergenza Covid-19. L’unico volto femminile che vediamo in questi giorni è quello dell’interprete della lingua dei segni. Ecco la riflessione di Emiliano Fittipaldi su L’Espresso.

Come si trasmette, i positivi sono immuni? Questa e tante altre domande su quello che sappiamo sul Covid-19 spiegate in modo semplice da The Guardian. TRADUCI CON DEEPL

«Il declino del sistema moda, per come lo conosciamo, è iniziato quando il settore del lusso ha adottato le modalità operative del fast fashion con il ciclo di consegna continua, nella speranza di vendere di più… Io non voglio più lavorare così, è immorale» scrive Giorgio Armani in una lettera a WWD Women’s Wear Dailyprendendo spunto dall’emergenza Covid-19 come «una meravigliosa opportunità per rallentare tutto, per riallineare tutto, per disegnare un orizzonte più autentico e vero». Ne parla il Fatto Quotidiano.

Costruito a tempo di record, con tanto di inaugurazione in stile pre-emergenza, per ora è stato utilizzato molto poco. Sull’ospedale alla Fiera Milano City si sono sentite diverse opinioni e polemiche. Ecco un’inchiesta de Il Post che cerca di fare un po’ di chiarezza.

L’irresistibile storia di successo di Bending Spoons, la società che rilascerà la app scelta dal commissario per l’emergenza Covid-19. Ne parla Il Sole 24 Ore.

Sarà una estate diversa in alta quota, perché rifugi e bivacchi sono pensati per la convivialità e non il social distancing. Così ci sarà spazio per avventura e scoperta come ai vecchi tempi, con tende e pasti negli zaini. Ma anche un grosso danno economico. Ne parla la Repubblica.

 

L’ANGOLO DELLE FOTO


È il più famoso premio fotogiornalistico dell’anno e cambia giuria a ogni edizione. Ecco i vincitori da Il Post. Prendetevi il giusto tempo per guardare le foto vincitrici di tutte le sezioni, ne vale la pena.