La neve fresca non fa paura con Backcountry Touring di Picture

Giacche, pantaloni e zaini per sciare nella natura. Con un occhio di riguardo per la natura

Backcountry Touring è la nuova parola d’ordine per gli amanti degli sport invernali. È il modo più autentico di esplorare la montagna in inverno, con gli sci e le pelli sotto i piedi per risalire i pendii by fair means, in altre parole: scialpinismo. Ecco perché anche la linea di abbigliamento più cool di Picture dell’inverno 2022/23 si chiama così. Capi pensati per affrontare il freddo e le nevicate più intense, ma con look e colori glamour e soprattutto tanta attenzione per l’ambiente. Picture, infatti, ha nella propria mission la sostenibilità. 

In un momento in cui l’industria tessile è responsabile del 7% delle emissioni di anidride carbonica a livello mondiale e in cui la crisi climatica ha raggiunto il suo apice, tutti noi abbiamo un ruolo da svolgere per fare la differenza. Da quando Picture ha iniziato la sua attività nel 2008, nel quartier generale del marchio francese hanno sempre cercato di fare un passo avanti per ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente. L’impegno per un approccio sostenibile, etico e responsabile nei confronti dell’ambiente riguarda ogni aspetto, dalla catena di fornitura, alla produzione, fino alla spedizione. Basti pensare che l’80% dei materiali impiegati sono eco-friendly, dal cotone organico al poliestere riciclato o di origine vegetale. 

Broader Jacket (369 euro) è la proposta per lui e prende ispirazione dai toni caldi delle strisce colorate delle montagne dei deserti, dal giallo ocra al marrone. Realizzata con costruzione a tre strati, utilizza il 46% di poliestere riciclato e il trattamento repellente è Teflon EcoLite, senza utilizzo di PFC. Tra i dettagli tecnici, cerniere waterproof, snow skirt asportabile per evitare che la neve entri da sotto, telo pulisci occhiali integrato, sistema di collegamento con i pantaloni e varie tasche, tra le quali quella per lo skipass. I valori di impermeabilità e di traspirabilità assicurati dalla membrana DryPlay sono elevati: 20k. L’abbinamento perfetto è con i pantaloni Eron (264 euro), che condividono materiali e tecnologie e hanno fondo gamba rinforzato e regolazioni in vita.

Per lei c’è la Sylva Jacket (358 euro) , con le tonalità calde ispirate da quella seconda primavera che è l’autunno. Realizzata sulle forme femminili, è in tutto e per tutto identica alla Broader da uomo e abbinata agli omonimi pantaloni (272 euro), anche in questo caso con rinforzi e regolazione in vita.

Per un outfit completo non si può rinunciare al leggerissimo guanto Lorado (37,90 euro), quasi impercettibile ma piacevolmente caldo negli sforzi intensi delle risalite con le pelli ai piedi, realizzato in Polartec Power Stretch e con l’84% di poliestere riciclato abbinato a Spandex. Lo zaino? BP22 Backpack (122 euro), al 100% in poliestere riciclato, con porta sci, porta snowboard, porta piccozza e scomparto per sonda e pala, oltre che porta laptop da 15’’. È disponibile nero, giallo, azzurro Dark Cloud e beige Dark Stone. Un outfit perfetto per non lasciare tracce del proprio passaggio, tranne quelle nella neve fresca. 

Picture è importato da Boardcore www.boardcore.it 

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